INTEMPORANEA - dialoghi tra passato e presente" - Fabio bix
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Installazioni / INTEMPORANEA – dialoghi tra passato e presente”

Nell’ambito della mostra
INTEMPORANEA – dialoghi tra passato e presente” – Museo Santa Giulia (2010) – Brescia,
ho realizzato una serie di interventi diffusi, che avevano per filo conduttore il tema La Storia è di chi la scrive.
Tra questi, i 2 interventi installativi:

 

Obiettivo Imperiale

Le antiche teste di bronzo degli “Imperatori” – collezione permanente del Museo -, per l’occasione vengono dirette verso il volto femminile, da me realizzato con un paio di scarpe e posizionato frontalmente al visitatore.
Si realizza così, con uno scambio di sguardi, il dialogo tra arte antica e contemporanea.
Lo sguardo fiero degli Imperatori sembra impersonare il tributo e il riconoscimento che l’arte antica esige da quella contemporanea, foss’anche solo per questioni di discendenza.
Forte della propria “giovane” bellezza, il volto femminile pare abbassi lo sguardo in un apparente inchino ossequioso, come a voler rendere omaggio a un’arte che è già oltre il tempo e i giudizi.

 

La Rinascita di Ermengarda

Nella cripta della chiesa – sconsacrata – di San Salvatore, una pinna da sub, nel chiaroscuro di luci soffuse, evoca la sagoma di una suora. L’aureola di luce disegna il simbolo dell’anarchia.
Ciò che di primo acchito sembra un atto profanatore è, in verità, un tributo alla dignità della donna tramite la figura di Ermengarda.
La Storia ci racconta che, per questioni di potere, Desiderio – ultimo Re longobardo – diede in sposa la figlia Ermengarda a Carlo Magno, che un anno dopo, su pressioni del Papa, la ripudiò. Ermengarda, burattinata da calcolate scelte maschili, finì i suoi giorni nel monastero di Santa Giulia.
Immaginando di farla rinascere, ho inteso restituire alla donna – tramite il simbolo dell’anarchia – la facoltà di decidere del proprio destino. Una rinascita nell’autonomia delle proprie scelte, appunto.